Un numero speciale della rivista Andergraund
Ritrovato oggi e riletto con piacere il numero speciale di Andergraund Rivista dedicato al Cinema ucraino 2014-2022. Un dossier di servizio al pubblico che documenta e analizza tra l’latro il processo di formazione della nazione ucraina, le politiche culturali, della memoria, linguistiche, religiose; i rapporti tra narrazione letteraria e cinematografica in tempi di guerra, tra eventi storici e cinematografia; le dinamiche tra influenze russe del passato e sentimenti anti-russi del presente; la tensione tra i talenti espressivi dei singoli protagonisti del cinema d’autore ucraino di qualità e la “macroesperienza collettiva” provocata da tutta una serie di traumi epocali dominati dall’esacerbarsi dello scontro con la Russia. Dopo tanta lettura stimolante si cercano i film per visionarli.
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Speciale, Cinema ucraino 2014-2022
CAMPI LUNGHI. CAMPI DI GRANO. CAMPI DI BATTAGLIA.
Cinema ucraino 2014-2022
Andergraund Rivista, Novembre 2022
PDF SCARICABILE QUI: SPECIALE, CINEMA UCRAINO
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Dalla Nota editoriale di Martina Mecco: “Come suggerito dal titolo, questo speciale è interamente dedicato alla scena cinematografica ucraina contemporanea, in un arco temporale che va dal 2014, anno dell’uscita di Plem’’ja (The Tribe) di Myroslav Slabošpyc’kyj, al 2022, quando gli schermi del Festival del Cinema di Cannes hanno ospitato la prima proiezione di Pamfir di Dmytro Sucholytkyj-Sobčuk. Parlare di cinema ucraino contemporaneo reca con sé la necessità di focalizzare il discorso non solo sulla materia artistica dei prodotti che ne fanno parte, ma di constatare quanto questi siano intrinsecamente connessi alla storia del Paese. Ancor più urgente dunque porre lo sguardo su questo contesto cinematografico”.
“La struttura scelta per questo speciale riflette la volontà di fornire un panorama quanto mai ampio sulla scena cinematografica ucraina contemporanea e fornire i mezzi che possano permettere di approcciarsi e comprenderla. A questo proposito, il numero di apre con una sezione introduttiva in cui sono presenti tre contributi redatti da esperti di storia, letteratura e cultura ucraina” (…)
“A questa introduzione segue una sezione in cui sono state inserite delle schede cinematografiche di quattordici film scelti come rappresentativi e significativi. Si tratta di una scelta eterogenea, organizzata cronologicamente, in cui vengono affrontati temi differenti e connessi alla contemporaneità, impiegando soluzioni cinematografiche differenti, tra cui anche la forma documentaristica”.
“Infine, il numero di chiude con una sezione in cui sono raccolte quattro differenti interviste, alle registe Marysja Nikitjuk e Valerija Sočyvec’ e ai registi Dmytro Sucholytkyj-Sobčuk e Valentyn Vasjanovyč”.
Leggi lo Speciale.
Responsabili del numero: Massimo Tria, Martina Mecco
Responsabile impaginazione: Claudia Fiorito
Copertina e logo: Martina Santurri
Andergraund Rivista Rivista indipendente gestita da studentesse e studenti dell’Università degli Studi di Padova, dedicata agli spazi letterari e culturali dell’Europa Centrale e Orientale.
Direttrice: Martina Mecco.
Codirettrice: Sara Deon.
Direzione: Martina Mecco, Sara Deon, Silvia Girotto, Richárd Janczer, Michele Maltauro, Piergiuseppe Calcagni, Eleonora Smania.
Indice
Saggi
- L’Ucraina della Rivoluzione della Dignità: dalla rivoluzione politica alla rivoluzione culturale (?), Simone Attilio Bellezza
- Oltre il linguaggio della guerra: la dimensione intima del conflitto tra letteratura e cinema ucraino, Marco Puleri
- Il cinema ucraino dopo il 2014, una terapia di gruppo per una nuova identità nazionale, Massimo Tria
Schede film
- Myroslav Slabošpyc’kyj, The Tribe, 2014 – vedi il trailer
- Sergej Loznica, Maidan, 2014 – vedi il trailer
- Jaroslav Lodygin, The Wild Fields, 2018 – vedi il trailer
- Marysja Nikitjuk, When The Trees Fall, 2018 – vedi il trailer
- Valentyn Vasjanovyč, Atlantis, 2019 – vedi il trailer
- Nariman Alijev, Homeward, 2019 – vedi il trailer
- Antonio Lukič, My Thoughts Are Silent, 2019 – vedi il trailer
- Darija Onyščenko, The Forgotten, 2019 – vedi il trailer
- Natalija Vorožbyt, Bad Roads, 2020 – vedi il trailer
- Taras Dron’, Blindfold, 2020 – vedi il trailer
- Alina Horlova, This Rain Will Never Stop, 2020 – vedi il trailer
- Oleh Sencov, Rhino, 2021 – vedi il trailer
- Kateryna Hornostaj, Stop-Zemlia, 2021 – vedi il trailer
- Dmytro Sucholytkyj-Sobčuk, Pamfir, 2022 – vedi il trailer
Interviste
- Il contributo fondamentale delle agenzie statali. Intervista a Marysja Nikitjuk. A cura di Massimo Tria
- Identità e mito. Intervista a Dmytro Sucholytkyj-Sobčuk. A cura di Viktor Toth
- L’unione fa la forza. Intervista a Valerija Sočyvec’. A cura di Massimo Tria
- Le parole sono importanti. Intervista a Valentyn Vasjanovyč. A cura di Massimo Tria
Leggi altri contributi di Andergraund Rivista sull’Ucraina.
Leggi altri contributi di poli-logo sul cinema ucraino:
- Susanna Gianandrea, Pamfir di Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk. In una terra di riti pagani e suggestioni senza tempo, un padre lotta per la sua famiglia.
- Kordon. Al confine tra Ucraina e Ungheria una storia ai confini della solidarietà.
- Ucraina, Lettonia e Polonia al Rome Film Fest. Storie di vari Est raccolti in film rari.
- Marta Nykytchuk, Cinema ucraino. Dmytro Mykhailovych Sukholytkyy-Sobchuk e la poesia della realtà. Obiettivo su personaggi minori, momenti di passaggio, risvegli dai sogni, riti e tradizioni, attività quotidiane.