Leggere, tradurre, ascoltare
di Matteo Annecchiarico
Immagine: dalla copertina del libro Kocia książka di Jarosław Iwaszkiewicz e Alicja Rosé, Wydawnictwo: Wilk&Król Oficyna Wydawnicza, dettaglio.
Mercoledì 17 maggio 2023 alle ore 11:00, presso la Biblioteca di lingue e letterature straniere moderne, al secondo piano dell’edificio Marco Polo dell’Università La Sapienza di Roma, si terrà un incontro con Ariel Rosé, poeta contemporaneo polacco-norvegese a cui si deve, tra l’altro l’organizzazione recente di una serata pro-Ucraina a Varsavia. L’evento universitario è stato organizzato dal Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali (DSEAI) e dalla Biblioteca di lingue e letterature straniere moderne in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia (IDAHOBIT). A moderare l’incontro – inaugurato da Arianna Punzi, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia – e a dialogare con l’autore sarà Serena Buti, curatrice dell’evento e dottoranda in polonistica del corso di Dottorato in Studi Germanici e Slavi. Durante la mattinata saranno lette alcune poesie di Ariel Rosé, a cui darà voce l’attrice Lida Ricci, studentessa di lingua e letteratura polacca e già interprete di letture teatrali di componimenti poetici (vedi).
Ariel Rosé è poeta, illustratore e traduttore. Nel 2019 ha debuttato con il nome di Alicja Rosé pubblicando la raccolta poetica Północ. Przypowieści (Nord. Parabole), presentata al prestigioso Miłosz Festival. La sua seconda raccolta poetica è stata pubblicata nel 2022 con il titolo morze nocą jest mięśniem serca (il mare di notte è un muscolo del cuore). Ha ricevuto il Warsaw Literary Award ed è stato nominato per l’International IBBY Award per le illustrazioni del libro di Magdalena Tulli Ten i tamten las (Questo e quel bosco) del 2017 ed è stato nominato per il premio Most Beautiful Book per le illustrazioni del libro di Jarosław Iwaszkiewicz Kocia książka (Il libro del gatto) nel 2015. Ariel Rosé traduce poesie e saggi dal norvegese, dall’inglese, dallo spagnolo, dall’italiano, dal francese al polacco e dal polacco all’inglese. È attualmente co-curatore del progetto internazionale Both Sides of the Border Face East con un focus sull’Europa centro-orientale, con il patrocinio di Marci Shore. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione per Jan Michalski e dalla Fondazione Pogranicze/Borderland. L’edizione di quest’anno è dedicata alla guerra in Ucraina.
Per gentile concessione del traduttore Alessandro Achilli (già intervenuto su queste pagine) pubblichiamo di seguito uno dei componimenti di Ariel Rosé che verranno letti durante l’evento:
TIZIANO TERZANI SCRIVE UNA LETTERA
Me ne vado che fa ancora buio. Lascio gli alberi
dietro la finestra, a proteggerti, con le loro foglie grosse e gli occhi
spalancati. Vado su, dove il rivolo della mia
vita scorre in giù, dall’altra parte.
Lo sento il suo dolce fruscio. Il mio cuore è un levriero
che ti caccia le storie in gola, e lo khmer rosso
dissoda il bosco di tutte quelle mani umane. No,
non dire che è tardi ormai, grazie, che della nostra storia
sei stata testimone. E così non smetto di scriverti una lettera,
o forse invece è un libro. E poi, quando avrò finito,
l’introduzione la scriverai tu.
(Traduzione di Alessandro Achilli)
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