“In questo libro si parla di fame. Una fame gravissima, provocata e usata come arma”

Venerdì 17 marzo 2023 ore 16:00 presso lo Spazio Europa, Roma, Via Quattro Novembre 149, presentazione del libro di Robert Conquest, Raccolto di dolore traduzione di Vittoria de Vio Molone e Sergio Minucci, Rizzoli 2023 – (già edito nel 2004 dalla Fondazione Liberal nella traduzione di Sergio Minucci).

Intervengono Federigo Argentieri, Ettore Cinnella, Marco Clementi, Dario Fertilio, Oles Horodetskyy, Yaroslav Melnik, Ada Pagliarulo e Olena Ponomareva.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Previa registrazione all’indirizzo email guarini-institute@johncabot.edu.

Dalla presentazione dell’Editore: «Collettivizzazione sovietica e carestia terroristica. Il libro che ha rotto la congiura del silenzio sull’Holodomor. Pubblicato per la prima volta nel 1986, Raccolto di dolore è stato il primo libro a parlare in maniera esplicita di grande carestia organizzata, rompendo così la congiura del silenzio e costringendo il mondo accademico e l’opinione pubblica in generale a fare i conti con il più colossale e impressionante occultamento della storia contemporanea. Su incarico dell’Università di Harvard, Conquest realizza il primo, e per molti anni unico, completo resoconto storico di una delle più drammatiche e devastanti serie di eventi del mondo moderno: l’atroce moria per fame che tra il 1932 e il 1933 uccise in Ucraina milioni di persone. Dopo la sua pubblicazione, il libro è stato criticato in più occasioni dai filosovietici che lo liquidarono come “menzogna controrivoluzionaria” e bollandolo come utile solo a “servire i bisogni politici dell’anti-comunismo”; ma è davvero raro, ormai, trovare qualcuno in grado di individuare una seria giustificazione all’operazione di sterminio deliberato voluta da Stalin, o di affermare che il regime che ha perpetrato tale rovina sia stato qualcosa di diverso da un disastro intellettuale, morale, demografico ed economico. E oggi che l’invasione russa dell’Ucraina rimette in discussione l’indipendenza nazionale, questo libro di ricerca, che è anche una storia appassionata, riconferma più che mai il proprio valore».

Rappresentazioni grafiche dei morti (in colore scuro) dovuti alla carestia nel 1933, fonte. Su demografia e cartografia del Holomodor vedi. Sul progetto Mapping the Great Famine 1932-1933 vedi di Serhii Plokhy. 

Robert Conquest (1917-2015), storico e scrittore inglese, è stato uno dei più autorevoli studiosi del periodo staliniano e della storia politica dell’Unione Sovietica. Docente alla Columbia University e a Stanford, ha pubblicato numerosi saggi di storia e politica internazionale, concentrandosi in particolare sullo studio delle ideologie totalitarie e sulle loro drammatiche conseguenze, in particolare sul grande terrore e gli anni in cui lo stalinismo sterminò milioni di persone. Alcuni suoi ritratti qui e qui e qui. Per i suoi libri tradotti in italiano vedi. 

Alcuni approfondimenti in italiano sulla grande carestia (Holomodor)

• Andrea Graziosi, La grande guerra contadina in Urss. Bolscevichi e contadini (1918-1933). Con una selezione dalle Lettere da Kharkov. La carestia in Ucraina e nel Caucaso settentrionale nei rapporti dei diplomatici italiani, Officina Libraria 2022
• Anne Applebaum, La grande carestia. La guerra di Stalin all’Ucraina, traduzione di Massimo Parizzi, Mondadori 2019 
• Oleg V. Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, traduzione di Alessio Catania, Mondadori 2017
• Ettore Cinnella, Ucraina, il genocidio dimenticato (1932-1933), Della Porta Editori 2015
• Gabriele De Rosa, Francesca Lomastro (a cura di), La morte della terra. La grande “carestia” in Ucraina nel 1932-33, Viella 2004, con saggi di Boris Hudyma, Andrea Graziosi, Jurij Scherbak, Viktor Kondrashin, Nikolaj Ivnitskij, Jurij Shapoval, Mauro Martini, Ettore Cinnella, Gerhard Simon, Ewa Rybalt, Orest Subtelny, Francesco Guida, Giorgio Petracchi, Sante Graciotti, Oxana Pachlovska, Simona Merlo, Maria Pia Pagani, James E. Mace, Hubert Laszkiewicz, Stanislav Kul’chyts’kyj, Federigo Argentieri
• Nicolas Werth, La grande carestia, in AA.VV., Il libro nero del comunismo, Mondadori 1999