Le nuove dimensioni degli attacchi ibridi: oltre allo spazio extra-atmosferico, il cyberspazio
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Le operazioni belliche informatiche sono e sempre più saranno parte integrante delle lotte di potere del XXI secolo. La contrapposizione sul piano digitale tuttavia si svolge nell’ombra, in modo tanto poco appariscente quanto insidioso. Nell’attuale emergenza, gli esperti riferiscono la crescente importanza strategica delle società satellitari private nel conflitto in Ucraina (vedi anche qui; e qui e qui; e qui). Inoltre registrano un aumento dei cyberattacchi russi contro gli interessi dell’Ucraina e di governi e istituzioni ad essa legati, nonché di (contro)offensive informatiche contro la Russia. Sono aspetti meno noti della guerra di aggressione della Russia in Ucraina e difficili da approfondire a causa sia delle conoscenze tecniche che occorrono per monitorare/analizzare il fenomeno sia perché si tratta di un terreno nel quale il connubio tra interessi statali, militari, economici, di intelligence e privati è molto intenso.
Pur con la dovuta prudenza e senza pretese, non avendo competenze specifiche in materia, segnalo, per documentazione e spunti di riflessione, otto contributi che da diverse prospettive indagano sulle tematiche emergenti delle guerre cibernetiche e dei cyber fronti.
Shannon Van Sant, Clothilde Goujard, European Parliament website hit by cyberattack after Russian terrorism vote, “Politico”, 23 novembre 2022. Il sito del Parlamento europeo colpito da un attacco informatico dopo il voto sul terrorismo russo. Un funzionario ha incolpato il gruppo di hacker filorusso Killnet per l’attacco DDoS. Leggi in inglese qui. Notizia in italiano qui.
Michele Mezza, Musk e l’Ucraina, tra globalismo e nazionalismo, “terzogiornale”, 17 Ottobre 2022. Il padrone di Tesla ha tentato una mediazione tra Zelensky e Putin, senza risultato, ma sullo sfondo di una possibile intesa con l’amministrazione statunitense. Il silenzio dell’Europa. Leggi qui.
Arturo Di Corinto, La guerra in Ucraina è anche sul web, “Democrazia futura”, 7 Ottobre 2022. Perché il conflitto ci fa capire le differenze tra cyberguerra e infoguerra. Una guerra ibrida fatta di attacchi hacker e disinformazione, destinata a durare, indipendentemente dall’esito del conflitto. Leggi qui.
Carola Frediani, Ucraina: cyberattacchi, hacktivisti e disinfo, “Guerre di Rete”, 2 ottobre 2022. Guerra in Ucraina. Infrastrutture critiche nel mirino. Leggi qui.
Francesco Bussoletti, La Cyber Warfare Ucraina-Russia si evolve e Kiev sta vincendo, “Difesa & Sicurezza”, 12 Settembre 2022. IT Army of Ukraine punta i PLC SCADA. Leggi qui.
Richard A. Clarke, “Now That We’re in a Hybrid War“, 30 marzo 2022. Il ruolo di dispositivi mobili e social media, le azioni di cibernetica offensiva e la guerra d’informazione aggressiva come nuove opzioni in un’era di minacce informatiche avanzate e di conflitti informatici nel cyberspazio. Vedi il video in inglese qui.
Thomas Rid, Why You Haven’t Heard About the Secret Cyberwar in Ukraine, “The New York Times”, 18 marzo 2022. I contorni del conflitto digitale stanno lentamente emergendo dall’ombra, come operazioni di intelligence aggiornate digitalmente ai margini della guerra: spionaggio, sabotaggio, azioni segrete e controspionaggio, pieni di inganni e disinformazione. Leggi in inglese qui. Ascolta l’approfondimento Thomas Rid on Ukraine and Cyberwar del 23 marzo 2022, condotto da Stephanie Pell, il podcast in inglese è qui.
Domenico Vecchiarino, Tutti gli attori della cyber war in Ucraina, “Formiche”, 3 marzo 2022. Non solo Anonymous, dietro alle bombe di Putin si muovono gruppi di hacker, hacktivist, ricattatori e agenti pubblici e privati. Il “who’s who” del conflitto digitale. Leggi qui.
Sui complessi rapporti tra questa guerra, informazione, comunicazione e propaganda si rimanda a Michele Mezza, La Luna di Kiev e le ombre della Net-war, “Democrazia futura”, 28 Ottobre 2022. Effetti della mediamorfosi. È l’introduzione al nuovo libro dell’autore, “Net-War. Ucraina: come il giornalismo sta cambiando la guerra“.