Da Pio IX a Papa Francesco. Quale peso hanno avuto i loro appelli?
di Gianpiero Gamaleri
Quale peso hanno avuto i richiami alla pace dei pontefici dalla metà dell’Ottocento fino ad oggi? E’ possibile trarre un bilancio degli sforzi dei Papi per la pace e contro la guerra? Il loro impegno è stato coerente e inequivocabile. I risultati purtroppo scarsi. In qualche occasione il loro intervento è stato clamoroso, le loro parole scossero le coscienze, come nel caso di Giovanni XXIII quando nell’ottobre 1962 contribuì a fermare le navi sovietiche che portavano i missili a Cuba scongiurando un conflitto nucleare. Per non parlare della spinta decisiva di Papa Wojtyła alla pacifica caduta del Muro di Berlino nel 1989. Ma ricordiamo alcuni insuccessi. Come quello di Benedetto XV che nel 1917 si era spinto a proporre un concreto piano di pace alle grandi potenze che non gli dettero neppure risposta. Lo stesso Giovanni Paolo II vide ignorati i propri appelli nella prima e nella seconda Guerra del Golfo, 1991 e 2003. E Francesco si trova oggi purtroppo a vedere realizzarsi la sua previsione di una “terza guerra mondiale a pezzi”. Una cosa rimane sicura: tutti questi grandi personaggi hanno pregato e hanno fatto pregare tanto per la pace. E questo ha un grande effetto anche se non appartiene alla “cose visibili” ma alle “cose invisibili”.
Il libro La fumata bianca della pace (Editrice Pagine, 2023) ripercorre gli accorati appelli di dodici papi (da Papa Pio IX a Papa Francesco), denunciando la “carestia di pace” che preoccupa tutti noi e toglie speranza ai nostri giovani. Riecheggia più che mai il grido di Paolo VI il 4 ottobre 1965 dalla tribuna planetaria dell’ONU: “Jamais plus la guerre, jamais plus la guerre”.
Vedendo riuniti i testi dei dodici papi in una sola pubblicazione (ascolta la presentazione) colpisce l’assoluta coerenza delle loro parole e iniziative, ispirate non solo dal profondo senso religioso della loro fede cristiana ma anche da una partecipazione appassionata alle vicende del proprio tempo. Nel pensare al titolo di questo libro mi sono chiesto se usare il singolare o il plurale: “la voce o le voci” di dodici Papi? Raccogliendo i loro documenti non ho avuto dubbi: si è trattato e si tratta di una sola voce, anzi di un unico “grido” che purtroppo è rimasto inascoltato in tutto l’arco di tempo che abbiamo preso in esame.
Gli interventi di Papa Francesco a favore della pace e di condanna della guerra, specie dopo l’invasione dell’Ucraina, sono così frequenti e vigorosi da non dover essere ulteriormente sottolineati. E’ lì che nasce il suo “slogan” sulla guerra mondiale a pezzi, in un mosaico che purtroppo col passare del tempo si infittisce di ulteriori confitti. L’ultimo inventario di questa tragica realtà lo ha formulato nel discorso al Corpo Diplomatico del 9 gennaio 2023. E non ha mancato di richiamare il grande dolore delle madri dei caduti su tutti i fronti.
Dalla scheda di presentazione dell’Editore: “Il rapporto tra i Papi succedutisi sin dall’unità d’Italia e la guerra (o la pace, specularmente) è decisamente complicato e variegato. Ed è quello di raccontarlo attraverso documenti storici, come le encicliche, i discorsi, gli interventi pubblici dei vari pontefici, l’obiettivo dell’autore, Gianpiero Gamaleri. Il volume parte dalla dottrina, esplicitata nel Catechismo della Chiesa Cattolica, dove si parla esplicitamente della “guerra giusta” sostenendo come “una guerra di aggressione è intrinsecamente immorale. Nel tragico caso in cui essa si scateni, i responsabili di uno Stato aggredito hanno il dovere di organizzare la difesa anche usando la forza delle armi”. Molto spazio viene dedicato ai richiami alla pace di Papa Francesco, attuale pontefice, che si trova a dover affrontare per la prima volta da decenni venti di guerra all’interno dell’Europa. È rivolto a tutti, in particolare agli amanti della storia della chiesa e delle religioni”.
INDICE DEL LIBRO
Introduzione di Gianpiero Gamaleri
PAPA PIO IX
- Allocuzione “Non semel”
PAPA LEONE XIII
- Lettera apostolica “Principibus Populisque Universis”
PAPA PIO X
- Esortazione apostolica “Dum Europa fere omnis”
PAPA BENEDETTO XV
- Enciclica “Ad Beatissimi Apostolorum Principis” ,
- Esortazione apostolica “Dès le début”,
- Lettera enciclica “Paterno Iam Diu”,
- Lettera enciclica “Pacem dei munus pulcherrimum”
PAPA PIO XI
- Allocuzione ai vescovi, sacerdoti, religiosi e fedeli profughi dalla Spagna “La vostra presenza”,
- Lettera enciclica “Mit brennender Sorge”
- Bozza enciclica “Humani generis unitas”
PAPA PIO XII
- Radiomessaggio rivolto ai governanti ed ai popoli nell’imminente pericolo della guerra
- Discorso ai profughi di guerra rifugiatisi in Roma e agli abitanti dell’urbe
- Radiomessaggio “Ecco alfine terminata”
PAPA GIOVANNI XXIII
- Radiomessaggio per l’intesa e la concordia tra i popoli
- Lettera enciclica “Pacem in terris”
PAPA PAOLO VI
- Discorso del Santo Padre alle Nazioni Unite
- Lettera alle Brigate Rosse
PAPA GIOVANNI PAOLO I
- Radiomessaggio «Urbi et orbi». “Tutelare e incrementare il mondo turbato”
- Angelus Domini: “Preghiamo per il Medio Oriente, l’Iran e tutto il mondo”
PAPA GIOVANNI PAOLO II
- Lettera apostolica in occasione del 50° anniversario dell’inizio della II Guerra Mondiale
- Messaggio a sua eccellenza Saddam Hussein presidente dell’Iraq
- Messaggio a George Bush presidente degli Stati Uniti d’America
- Preghiera per la pace dopo la celebrazione del Santo Rosario
- Udienza generale 12 settembre 2001 all’indomani delle Torri Gemelle
- Angelus 23 settembre 2001 “Un mondo senza violenza”
- Angelus 16 marzo 2003 “Iraq: c’è ancora spazio per la pace”
PAPA BENEDETTO XVI,
- Messaggio per la celebrazione della XXXIX Giornata Mondiale della Pace “Nella verità, la pace”
- Discorso per il Concerto “Giovani contro la guerra”, 8 ottobre 2009
- Intervento del Santo Padre alla giornata di riflessione dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo “Pellegrini della verità, pellegrini della pace”
- Messaggio del Santo Padre per la celebrazione della XLV Giornata Mondiale della Pace “Educare i giovani alla giustizia e alla pace”
PAPA FRANCESCO
- “Abbiamo perso il senso della responsabilità fraterna”, Lampedusa, 8 luglio 2013
- “La terza guerra mondiale a pezzi”. Conferenza stampa in aereo da Seoul a Roma, 18 agosto 2014
- “La pace del cuore” Angelus, 4 gennaio 2015
- Incontro con gli studenti e il mondo accademico, Bologna, 1° ottobre 2017
- I corrispondenti di guerra: “Fratelli giornalisti”, Angelus, 6 marzo 2022
- Appello a Putin e Zelensky, Angelus, 2 ottobre 2022
- “Il grido della pace”. Incontro di preghiera per la pace con i leader cristiani e delle religioni mondiali, 25 ottobre 2022
- “L’assurda follia della guerra”, Udienza generale, 23 novembre 2022
- Lettera al popolo ucraino a nove mesi dallo scoppio della guerra, 24 novembre 2022
- Preghiera a Maria Immacolata nella Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, 8 dicembre 2022
- “Il nostro tempo sta vivendo una grave «carestia di pace»”. Messaggio Urbi et Orbi, 25 dicembre 2022 Discorso ai membri del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede per la presentazione degli auguri per il nuovo anno, 9 gennaio 2023
Gianpiero Gamaleri – Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, già alla Sapienza e a Roma Tre. E’ docente di Linguaggi dei nuovi media alle Facoltà di Psicologia e di Giurisprudenza dell’Università Telematica Uninettuno e visiting professor alla Pontificia Università della Santa Croce. Giornalista professionista, ex consigliere di amministrazione della Rai, della Triennale di Milano e del Centro Televisivo Vaticano. Ha curato anche la raccolta “Pensieri nascosti” di Francesco, nelle omelie a Santa Marta, dal 2017 al 2019 (Libreria Editrice Vaticana, 2017).
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