Al lavoro nell’Europa centro-orientale
Venerdì 27 maggio 2022 ore 15:00 il Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali della Sapienza Università di Roma, nella Sede Marco Polo Circonvallazione Tiburtina 4, Roma 00185), Aula 206, organizza la Tavola rotonda: “The Humanities and the Historical and Cultural Context of Central and Eastern Europe in the XXth Century. Academics, Translators and Other Literati Facing Wars, Revolutions, Regimes”
Presentazione di Andrea Ceccherelli, Università di Bologna
- “Slovo a smysl/Word and Sense” 38, Special Issue 2021 Charles University, Open Access
- “Romània Orientale” 34, 2021 Sapienza University of Rome
Dall’introduzione in inglese di Annalisa Cosentino, Libuše Heczková, Angela Tarantino, in libera traduzione:
“Due volumi monografici, pubblicati come numeri correnti di due riviste con focus comparativi e internazionali – “Slovo a smysl” (Charles University) e “Romània Orientale” (Sapienza Università di Roma) –, presentano i primi risultati del progetto di ricerca interdisciplinare internazionale intitolato: The Humanities and the historical and cultural context of Central and Eastern Europe in the XXth century. Il progetto si concentra su testi inediti di studiosi e traduttori, nonché di scrittori in senso lato, riguardanti temi e problemi specifici delle culture dell’Europa centrale e orientale nel XX secolo.
Il Novecento è stato un secolo caratterizzato da guerre, rivoluzioni e dall’ascesa di regimi antidemocratici, fattori tutti che hanno avuto un’influenza decisiva sull’ambiente scientifico in cui lavorano storici, filologi e traduttori. Con l’obiettivo di comprendere meglio questo contesto storico spesso trascurato, gli articoli qui presentati si concentrano su studiosi che non erano liberi di scegliere il loro oggetto di studio, su traduttori che non potevano sempre scegliere quali libri tradurre, ovvero su un contesto extraletterario, politico e sociale, che esercitava una marcata influenza sul lavoro degli studiosi in senso lato, sia attraverso restrizioni esplicite (censura ideologica, per esempio) sia attraverso altre forme di condizionamento psicologico. Per ricostruire la vera storia delle varie discipline e dei loro protagonisti, è quindi utile comprendere le motivazioni pratiche che hanno dato forma alle carriere degli studiosi in questo contesto storico.
Poiché sono già disponibili bibliografie (anche commentate) e altri materiali descrittivi, l’obiettivo primario della ricerca è stato quello di raccogliere e analizzare documenti inediti relativi alle condizioni concrete di lavoro in questo contesto. Il gruppo di ricerca ha quindi lavorato principalmente in archivi pubblici e privati che conservano documenti, corrispondenza, memorie, diari e altri manoscritti inediti.
Al gruppo di ricercatori dell’Università Sapienza che aveva proposto il progetto si sono via via aggiunti ricercatori delle università di Praga, Cluj, Mosca, Firenze, Padova, Udine e dell’Università di Roma Tor Vergata”.