Un commento alla lettura che Vladimir Putin fa del passato
di Leo Goretti
Leo Goretti, Putin’s Use and Abuse of History: Back to the 19th Century?, IAI, 01/03/2022
“L’Ucraina per noi non è solo un paese confinante. È parte inalienabile della nostra storia, cultura e spazio spirituale”. È così che Putin ha introdotto le “decisioni prese” nel suo discorso alla nazione del 21 febbraio 2022 (vedi il video) di poco precedente l’invasione russa dell’Ucraina. Quasi un quarto del suo discorso era dedicato a una contorta analisi della storia russa e sovietica prima del 1991. Nel complesso, dal discorso di Putin traspare una mentalità tardo-ottocentesca, caratterizzata da una visione geopolitica assai semplicistica intrecciata a una lettura di comodo del passato, secondo cui la ‘Madrepatria’ russa finirebbe per comprendere in un abbraccio imperiale una varietà di popoli e di territori sulla base di pretese storiche e identitarie assai dubbie.
(Per una trascrizione del discorso del presidente russo vedi per esempio qui).