Un dibattito necessario in tutta Europa
In caso di interruzioni delle forniture energetiche russe i più colpiti saranno i poveri d’Europa (Paesi, comunità). In vista di un inverno difficile, la capacità dell’Europa di ridistribuire equamente i costi e di proteggere i più vulnerabili determinerà la possibilità di preservare la coesione sociale e il consenso europeo agli aiuti all’Ucraina trascinata in guerra dalla Russia. Sarà anche un banco di prova per l’impegno UE sul tema della giustizia climatica nel lungo periodo.
Quali sono i Paesi e le comunità europee che saranno maggiormente colpiti dall’aggravarsi della crisi energetica e in che misura sono in grado di farvi fronte? Quali sono gli approcci migliori per mitigare le ricadute a breve e lungo termine? Un gruppo di esperti discuterà le opzioni politiche che rispondono alla duplice esigenza di una politica estera di fermi principi nei confronti della Russia, pur mantenendo l’impegno dell’UE per l’equità e una giusta transizione energetica a livello nazionale.
Il dibattito si svolgerà in inglese presso Hybrid, Brussels Network Office, International Press Centre, 1 Bd Charlemagne // 2nd floor, Belgium. Contatto: Tamara Novel tamara.novel@euractiv.com
October 11, 2022
11:00 AM – 12:15 PM (CET) – Panel discussion. Winter is coming: How to shield the most vulnerable and preserve the consensus on the war
Partecipano:
- Marc-Antoine Eyl-Mazzega, Director of the Center for Energy and Climate at Institut Français des Relations Internationales
- Zeljko Jovanovic, Director of the Roma Initiatives Office
- Olivia Lazard, Fellow at Carnegie Europe
- Paula Pinho, Director of the Directorate for Just Transition, Consumers, Energy Efficiency, and Innovation at the European Commission Directorate-General for Energy
- Martin Vladimirov, Director of the Energy and Climate Program at the Center for the Study of Democracy, in Bulgaria
- (moderatore) James Kanter, Editor and Host of the EU Scream podcast