Tratti distintivi e legami con la storia dei rispettivi territori
Teatri post-sovietici. Ucraina, Bielorussia, Estonia, Lettonia, Lituania, a cura di Erica Faccioli, UniversItalia, Roma 2016, con i contributi di Nelli Kornijenko, Virginie Symaniec, Luule Epner & Anneli Saro, Valda Cakare, Jurgita Staniskyte.
Dall’Editore:
“A partire dalla dissoluzione dell’URSS, in Ucraina, Bielorussia, Estonia, Lettonia, Lituania l’arte teatrale ha attraversato un’epoca di profondi cambiamenti di carattere organizzativo ed estetico. Gli studi dedicati al teatro di questi Paesi hanno avviato una importante indagine sui fenomeni teatrali dei loro territori, cercando di restituire il panorama eterogeneo che li caratterizza e promuovendo la ricerca di un linguaggio critico in grado di definire i tratti distintivi delle scene contemporanee post-sovietiche. Attraverso i saggi presentati in questo libro, scritti dalle maggiori studiose di teatro dei Paesi a cui il volume è dedicato, si compone un quadro complessivo della sperimentazione teatrale contemporanea, fortemente intrecciata a questioni relative all’identità nazionale, alla memoria singola e collettiva, al confronto col passato sovietico e con l’Europa”.
Per altri contributi di Erica Faccioli sulla drammaturgia europea contemporanea con approfondimenti in particolare sul teatro russo-sovietico, sulla storiografia geopolitica del teatro (Genesi e sviluppo del teatro ucraino come asserzione del territorio storico), sulla scena teatrale lituana, sul teatro del Kosovo, vedi qui.